Episodio 4

4 NASCONDINO

Koalino, ripensando all’incontro con Seppiolina il giorno precedente, era molto contento di aver trovato una nuova
compagna di giochi. Così si avviò tutto trotterellando verso la spiaggia, felice di rivedere la sua amichetta.

Non appena arrivato, salì su un alto ramo di eucalipto e iniziò a guardarsi attorno cercando Seppiolina all’orizzonte, nel mare, ma non la vide e allora si sentì un po’ triste. Decise di avvicinarsi di più alla spiaggia per guardare meglio tutta la baia, scese dall’albero e si avviò verso la riva.

“Pare che Seppiolina non sia venuta stavolta!” pensò il povero Koalino. Credeva di aver trovato una simpatica amica e voleva conoscerla meglio, sembrava avere così tante storie da raccontare quella buffa Seppiolina… e a lui piaceva tantissimo stare seduto ad ascoltare le storielle, proprio come fa lui con Mamma Koala tutte le sere prima di dormire. Koalino guardò in tutte le direzioni: verso gli scogli, dietro le dune di sabbia, tra la schiuma delle onde, guardò persino nei cespugli, senza accorgersi però che Seppiolina era proprio vicino a lui, comodamente stesa in riva al mare a prendere il sole! Seppiolina infatti, avendo visto Koalino arrivare in spiaggia, aveva deciso di fargli uno scherzetto: si era mimetizzata, cioè aveva cambiato il colore della sua pelle, diventando gialla come la sabbia su cui era distesa. Molti animali sanno mimetizzarsi, specialmente le seppie. 

Koalino intanto si era coraggiosamente avvicinato al mare per cercarla, passandole proprio accanto ma senza vederla. Allora lei allungò piano piano un tentacolino toccandogli l’orecchio… e il povero orsacchiotto schizzò subito via, sull’albero più vicino, spaventatissimo! I koala infatti sono tanto paurosi quindi si spaventano molto facilmente, ma Seppiolina non lo sapeva ancora. Quando Koalino sentì Seppiolina ridere a crepapelle capì che era stata lei  a fargli lo scherzo e si tranquillizzò, anche se si sentiva ancora un po’ arrabbiato perché ci era cascato. Seppiolina, vedendo che Koalino non rideva affatto, si scusò per averlo fatto arrabbiare e tornò del suo colore. “Non pensavo ti saresti spaventato così tanto, scusami Koalino, mi dispiace! Io mi sono mimetizzata per farti questo scherzetto, perciò non sei riuscito a vedermi. Devi sapere che noi seppioline possiamo cambiare colore in ogni momento, ad esempio prima avevo scelto il colore della sabbia, ma posso scegliere tutti i colori che voglio!

Noi lo facciamo per poterci nascondere quando ce n’è bisogno, o semplicemente quando vogliamo divertirci giocando a nascondino!”  E così dicendo si mise a canticchiare:

"Verde come le foglie e grigia come il koala, la seppia si nasconde e non la trovi più! Gialla come la sabbia e azzura come il mare, la seppia si nasconde e non la trovi più!"  [La canzone, oltre all'intero episodio, è su Youtube: Koalino e Seppiolina -4- Nascondino] 

Koalino allora si calmò subito, le sorrise e fu davvero felice del fatto che Seppiolina era lì, anche oggi, per giocare di nuovo con lui. La guardò meglio, era distesa con i tentacolini bagnati dalle onde del mare e indossava un paio di occhialoni da sole colorati, era proprio simpatica! Accanto a lei c’era una buca piena d’acqua, scavata nella sabbia, con dentro una specie di sassolini rotondi, che Koalino non aveva mai visto prima. Seppiolina gli spiegò che quei gusci simili a sassolini, erano le famose vongolette di cui avevano parlato il giorno prima! Le stava conservando al fresco proprio per mostrarle a lui. “Ti stavo aspettando Koalino, vedi queste sono le vongolette di cui ti parlavo," disse Seppiolina, "hanno un guscio durissimo come le pietre, ma poi dentro c’è una polpa morbida e saporita, noi seppie ne siamo ghiotte! Guardati intorno, vedi quante conchiglie ci sono sulla riva del mare? Sono i gusci vuoti delle vongolette, che arrivano sulla spiaggia trasportati dalle onde e dalla corrente. Ci sono tante vongolette, con forme e colori diversi, ma tutte buonissime!”.

Questo episodio è dedicato a due grandi amiche di Koalino e Seppiolina: Francesca C., che sicuramente conosce il motivo di questa dedica, e Angela O., alla quale siamo molto grati, che è stata la baby-sitter di un "koalino" che ormai è diventato grande.